Tra i tavoli di Cremona&Bricks 2025, in un’atmosfera ricca di entusiasmo e mattoncini colorati, ci ha colpito una presenza fuori dal comune: enormi personaggi di Star Wars ricreati con una precisione incredibile. Dietro queste sculture spettacolari c’è Alberto Micheli, meglio conosciuto come Albo LEGO, un appassionato costruttore che ha scelto di raccontare la galassia lontana… attraverso Mega Figure LEGO®, ovvero repliche giganti dei protagonisti più iconici della saga.
Il suo lavoro è un mix affascinante di passione e tecnica, dove la fedeltà ai personaggi si fonde con una progettazione curata nei minimi dettagli.
E quale occasione migliore per raccontarvelo se non proprio oggi, in occasione dello Star Wars Day?
Le sue Mega Figure hanno emozionato e stupito chiunque le abbia ammirate da vicino, conquistando fan di tutte le età con la loro presenza scenica e attenzione ai dettagli.
Con un occhio attento allo stile, un approccio costruttivo personale e un amore autentico per l’universo di Star Wars, Albo LEGO porta avanti un progetto unico nel suo genere.
In questa intervista vi accompagniamo dietro le quinte del suo processo creativo: tra ispirazioni, sfide tecniche e tanta voglia di costruire, scopriamo insieme una delle voci più originali del panorama LEGO® italiano.
Ciao Alberto, wow… complimenti davvero! Le tue Mega Figures colpiscono per l’impatto visivo ma anche per il rispetto delle proporzioni originali delle minifigure. Come ti approcci alla progettazione di una nuova opera?
All’inizio è stato più complicato trovare la soluzione ottimale, anche perché sono partito dai caschi ufficiali Lego e quindi la dimensione del corpo non poteva essere libera, ma doveva rispettare quella della testa. Ora che ho alle spalle diversi progetti, non serve più una grande fase di progettazione per i nuovi personaggi, se non per i dettagli, che cerco sempre di realizzare con combinazioni di mattoncini e senza ricorrere ad adesivi personalizzati. Diciamo che parto dal modello che più si avvicina a quello nuovo che voglio realizzare e poi sviluppo le parti ad hoc
Dal punto di vista tecnico: quali sono le sfide principali quando si lavora su scala così ampia?
Paradossalmente, la sfida sono i dettagli. È vero che la scala è ampia, ma ci sono personaggi che hanno piccoli segni distintivi sull’armatura o sul corpo, che alla fine sono molto ridotti come dimensioni e quindi, volendo riprodurli coi mattoncini, richiedono spesso un bel po’ di lavoro e fantasia. Sembrerà strano, ma io apprezzo molto di più i modelli piccoli rispetto a quelli giganti, perché richiedono un lavoro molto più raffinato sulle tecniche di costruzione e la scelta dei pezzi.
C’è un personaggio di Star Wars che ti ha messo particolarmente alla prova nella realizzazione come Mega Figure? Quale dettaglio è stato più difficile?
In generale, i personaggi più complessi sono quelli che hanno il volto scoperto. Costruire una faccia simil-umana in mattoncini non è facile. Kuiil (dalla serie The Mandalorian) è il progetto che mi ha messo di più alla prova, ma è anche quello che mi ha dato più soddisfazione. Non nascondo che ho avuto bisogno anche di qualche consiglio esterno per arrivare al risultato finale, ma credo che ne sia valsa la pena, anche perché Kuiil è uno dei miei preferiti proprio come personaggio, al di là del mio modello “legoso”.
Ti capita mai di rimettere mano a qualche Mega Figure già completata per migliorarla, oppure una volta terminato un progetto preferisci lasciarlo com’è?
Raramente. È successo in passato, per questioni soprattutto di stabilità, per esempio delle braccia, che all’inizio faticavano a sostenere il peso delle armi, ma ora tendo a non farlo. Se non è strettamente necessario, il progetto rimane nella sua versione originale. Ultimamente poi, ho sempre meno tempo da dedicare a questa passione e ho bisogno di sentirmi davvero stimolato per passare delle nottate al “lavoro”, quindi lo faccio solo guardando avanti, quando c’è una nuova sfida che mi stuzzica. Sono consapevole del fatto che grazie anche ai numerosi nuovi pezzi che lego immette sul mercato ogni anno, sarebbe possibile fare qualche miglioramento. E anche le mie capacità sono cresciute nel tempo, con l’esperienza, ma alla fine ogni modello ha una sua storia e mi piace che resti tale, senza bisogno di ritocchi successivi.
Sul tuo profilo Rebrickable compaiono anche alcuni progetti legati al mondo Super Heroes. È un filone che stai ancora esplorando o, per il momento, è fermo rispetto ai tuoi lavori più recenti?
Non sono un grande appassionato di supereroi, a dire il vero. All’inizio ho trovato stimolante fare qualche tentativo su quel fronte, ma non ho un trasporto naturale come per il mondo Star Wars. Spiderman l’ho fatto praticamente solo su richiesta, ma non credo che tornerò sul tema, anche perché, come ho detto, il tempo purtroppo scarseggia.
Stai già lavorando a qualche nuovo progetto che potremo ammirare nei prossimi eventi?
Questa è una domanda particolare per me. Io lavoro molto di getto, quindi la risposta è tendenzialmente no. Non ho progetti in corso. Ma potrebbe tranquillamente succedere che tra un giorno o due veda qualcosa che mi riaccende la fantasia e allora riparto. Il nuovo casco di Kylo Ren, per esempio, avrà bisogno di un corpo prima o poi, ma ora come ora, sono onesto, non sento un gran trasporto per mettermi al lavoro. Sarà che il corpo è tutto nero e quindi alla fine poco stimolante, ma per il momento sono abbastanza fermo. Ci sono comunque modelli già pronti che non ho ancora costruito fisicamente, quindi cercherò in ogni caso di portare qualche novità alle prossime fiere.
Grazie di cuore ad Alberto per aver condiviso con noi la tua visione, il tuo processo creativo e le tue emozioni.
Con le sue Maxifigures, Alberto Micheli — alias Albo LEGO — ha dimostrato che anche un singolo personaggio può diventare una vera scultura, capace di parlare agli appassionati e sorprendere anche chi si avvicina al mondo LEGO® per la prima volta. Il suo approccio spontaneo, la cura per i dettagli e l’amore per l’universo Star Wars rendono ogni sua creazione unica, riconoscibile e profondamente personale.
Vuoi provare a costruire una delle sue incredibili Maxifigures? Le istruzioni delle creazioni di Alberto sono acquistabili su Rebrickable!
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